L'altro ieri 68.7, yeah! Ieri però 69.
So che non ci si dovrebbe pesare tutti i giorni (quando andavo dal dietologo mi raccomandava di farlo una volta sola alla settimana) ma per me è utile farlo tutti i giorni. Tanto lo so che ci sono delle oscillazioni in più e in meno, non è che me ne stupisca più di tanto. Ma il controllo quotidiano mi è utile comunque: perchè se sono scesa mi gaso, se invece sono salita mi dico che devo correre ai ripari, e in ogni caso la motivazione aumenta.
Per me, che sono abituata a pesarmi, non c'è niente di peggio che non farlo. E infatti i periodi della mia vita in cui ho preso più peso sono sempre stati quelli in cui la bilancia era rotta.
domenica 18 marzo 2012
lunedì 12 marzo 2012
Arieccomi. E' un po' che non scrivo perchè ultimamente non si batte chiodo: dopo una temporanea discesa a 68.6 (sempre il malanno, ovvio) sono risalita a 69.3 e lì sono rimasta. Vabbè, non mi lamento...nell'immediato la cosa principale è non rivedere l'orrido 7. Però adesso bisognerebbe che il trend ritornasse positivo, se no poi lo so come va a finire: che me lo meno e allento la sorveglianza. E riprendo peso.
Dunque, il tasto dolente è la palestra: mi ero ripromessa di parlarne e lo faccio.
Andare ci vado, ma i problemi sono due: che non riesco a regolarizzarmi sulle tre volte alla settimana (a volte ci riesco, ma a volte finisco per farne solo due, che sono troppo poche) e che non ci sto abbastanza.
Nel senso che anche quando avrei tutto il tempo necessario (tipo oggi) traccheggio fino all'ultimo momento e finisco per andarci troppo tardi, quando più che mezz'ora di tapirulan non posso fare perchè devo tornare a casa per preparare la cena. E invece ci vorrebbe molto più tempo per fare le cose per bene...vediamo:
-35 minuti tapirulan (mezz'ora più il defaticamento)
-un'ora per fare tutto il giro delle macchine
-ulteriori 20 minuti di attività aerobica conclusiva (cyclette o di nuovo tapis)
Più l'andare e venire, un paio d'ore: fattibilissime, se non ciurlassi nel manico. Ma ciurlo, ahimè.
Basta! Adesso vado. Un'ora e mezzo ce l'ho.
E magari riesco pure a beccare alla TV della palestra una puntata di quella stupenda trasmissione di MTV dove i ciccioni dimagriscono di quaranta chili in tre mesi nutrendosi esclusivamente di chiare d'uovo sode e facendo 14 ore di palestra al giorno: trasudante orrida retorica americana, ne convengo (YOU CAN!) ma psicologicamente fenomenale.
Mai corso così bene come davanti ai ciccioni...
Dunque, il tasto dolente è la palestra: mi ero ripromessa di parlarne e lo faccio.
Andare ci vado, ma i problemi sono due: che non riesco a regolarizzarmi sulle tre volte alla settimana (a volte ci riesco, ma a volte finisco per farne solo due, che sono troppo poche) e che non ci sto abbastanza.
Nel senso che anche quando avrei tutto il tempo necessario (tipo oggi) traccheggio fino all'ultimo momento e finisco per andarci troppo tardi, quando più che mezz'ora di tapirulan non posso fare perchè devo tornare a casa per preparare la cena. E invece ci vorrebbe molto più tempo per fare le cose per bene...vediamo:
-35 minuti tapirulan (mezz'ora più il defaticamento)
-un'ora per fare tutto il giro delle macchine
-ulteriori 20 minuti di attività aerobica conclusiva (cyclette o di nuovo tapis)
Più l'andare e venire, un paio d'ore: fattibilissime, se non ciurlassi nel manico. Ma ciurlo, ahimè.
Basta! Adesso vado. Un'ora e mezzo ce l'ho.
E magari riesco pure a beccare alla TV della palestra una puntata di quella stupenda trasmissione di MTV dove i ciccioni dimagriscono di quaranta chili in tre mesi nutrendosi esclusivamente di chiare d'uovo sode e facendo 14 ore di palestra al giorno: trasudante orrida retorica americana, ne convengo (YOU CAN!) ma psicologicamente fenomenale.
Mai corso così bene come davanti ai ciccioni...
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